La rieducazione posturale con il metodo Mézières per normalizzare la struttura del corpo
La rieducazione posturale secondo il metodo Mézières è nata nel dopoguerra con lo scopo di normalizzare la struttura del corpo. Questo metodo consiste nel gioco di raccorciamento e retrazione delle catene muscolari che sono colpevoli di molti dismorfismi.
Per dismorfismi si intendono ad esempio problemi alla schiena, come cifosi e scoliosi, iperlordosi, cancellazione delle curve e ginocchio valgo o varo. In parole più semplici, la rieducazione posturale secondo il metodo Mézières è mirata ad allentare le tensioni muscolari e a restituire ai muscoli accorciati la loro lunghezza originale.
Ciò avviene facendo compiere al paziente alcuni esercizi che facilitano l’allungamento delle catene. Allo stesso tempo viene esercitata una trazione simultanea e continua alle estremità delle catene muscolari, andando così a risolvere gli adattamenti e le compensazioni.
Come avviene la rieducazione posturale secondo il metodo Mézières
Alle posizioni globali e totali che devono essere tenute seguendo le indicazioni degli specialisti del metodo Mézières, si deve associare un grosso lavoro di respirazione. Respirare nella maniera corretta è infatti utile per combattere la lordosi e per allungare il diaframma, un muscolo molto importante per la postura.
Lavorare in modo prolungato sulla muscolatura interessata, per tutta la durata della seduta secondo il metodo Mézières, porterà a un allungamento diverso dalla posizione di partenza. I pazienti avvertiranno infatti una sensazione di stretching prolungato, definito in gergo tecnico “fluage”.
Seppur faticoso, il metodo Mézières può apportare grande sollievo non solo alla colonna vertebrale, ma anche nei distretti più lontani.