La Fisioterapia in gravidanza ha un ruolo fondamentale nell’accompagnare la mamma durante la gestazione, cioè durante quel periodo che intercorre tra il concepimento e la nascita, prevenendo così i dolori alla colonna vertebrale e preparando il bacino al parto, in modo tale che la mamma possa godersi al meglio la “dolce attesa”.
Lo scopo principale di un fisioterapista specializzato è preparare la colonna vertebrale alla crescita del “pancione”, al fine di mantenere una postura corretta in gravidanza, contrastando il mal di schiena pre e post partum.
L’importanza della fisioterapia nelle varie fasi della gravidanza.
Il fisioterapista interviene per aiutare la futura mamma ad adattarsi ai cambiamenti che subentrano in gravidanza e, soprattutto, per attenuarle i dolori! Durante la gravidanza, bisogna assolutamente evitare tutti i trattamenti riabilitativi che utilizzano apparecchiature elettromedicali, come: laser, tecar, ultrasuoni, elettrostimolazione ecc., per non interferire con lo sviluppo del feto.
I trattamenti che esegue un fisioterapista sono soprattutto trattamenti manuali che saranno calibrati e dosati in base alle condizioni cliniche della futura mamma, all’avanzamento della gravidanza e anche al periodo post partum.
- Prevenzione diastasi dei muscoli retti addominali,
- Prevenzione di crampi, pesantezza e gonfiore agli arti inferiori,
- Prevenzione di cervicalgie, dorsalgie, lombalgie,
- Prevenzione di dolori nella zona del bacino e delle anche,
- Prevenzione di sciatalgia e pubalgia,
- Prevenzione di difficoltà respiratorie, mancanza d’aria, respiro corto,
- Prevenzione del dolore all’osso sacro e al coccige,
- Preparazione della muscolatura addominale, attraverso esercizi specifici di respirazione e fisiochinesiterapia,
- Preparazione del bacino al parto naturale,
- Riabilitazione del pavimento pelvico post partum,
- Riabilitazione e recupero post gravidanza.
Quali sono le problematiche più comuni che si possono manifestare in gravidanza?
– Gonfiore agli arti inferiori: si verifica a causa della stasi linfatica dovuta alla compressione delle strutture per l’aumento continuo del peso.
– Lombalgia, associata o meno a sciatalgia: la colonna vertebrale viene lentamente spostata dalla crescita del bambino, adattandosi sia all’aumento delle curve fisiologiche lombo-dorso-cervicale, sia all’inevitabile aumento di peso.
– Pubalgia: trattasi di un’infiammazione dei muscoli della zona del pube, che provoca dolore. Il fisioterapista, attraverso varie tecniche di terapia manuale, cercherà di riequilibrare l’assetto delle ossa del bacino, mobilizzando le articolazioni con movimenti passivi e attivi, per dare maggior mobilità, allungherà la muscolatura.
– Sindrome del tunnel carpale: trattasi di una sindrome, tra le cui cause più comuni vi sono le variazioni ormonali, legate alla gravidanza e alla menopausa, che possono creare traumi o processi infiammatori al polso o ai tendini flessori delle dita.
– Modifica della postura: può dare origine a vari fastidi in diverse zone e cambiare l’appoggio podalico al suolo. Le cause più comuni delle modifiche posturali della donna in gravidanza sono:
- aumento del peso e del volume dell’utero;
- diminuzione della forza dei muscoli glutei e rilassamento della muscolatura addominale;
- sovraccarico della muscolatura della schiena;
- stile di vita più sedentario.
Gli effetti delle modifiche della postura vanno dallo squilibrio di un nuovo baricentro, per le modifiche secondarie, all’aumento di peso e di volume dell’utero, fino a raggiungere un nuovo equilibrio che accentua la lordosi lombare e il conseguente sovraccarico della muscolatura lombare e può comportare contratture muscolari che si possono trasformare in dolore. Non solo la zona lombare, ma anche quella cervicale e dorsale vanno in sofferenza.
Quest’ultima è sollecitata dall’aumento del peso del seno e dal cambiamento posturale globale. Il tratto della colonna vertebrale cervicale e dorsale va trattato in modo specifico, anche nel periodo post partum, durante l’allattamento e l’accudimento generale, in modo da prevenire dolori e formicolii alle braccia.
Un altro disturbo sulla postura si ha per mancanza di forza negli addominali, nei glutei e nei quadricipiti, con riduzione della stabilizzazione dell’articolazione sacro-iliaca e della colonna vertebrale nella sua globalità: la “debolezza” addominale si accentua nel secondo trimestre, con l’aumento del volume dell’utero; inoltre, i muscoli lombari aumentano la loro contrazione per stabilizzare la colonna, aumentando così la probabilità di contratture.
– Disturbi del pavimento pelvico. La ginnastica specialistica con gli esercizi di Kegel può migliorare la tonicità, la forza e la resistenza del pavimento pelvico
LA FISIOTERAPIA PREPARATORIA aiuta a prevenire vari problemi che si possono presentare, evitando che si trasformino in patologia. Si tratta di un insieme di tecniche e programmi specifici personalizzati che aiutano le mamme, prevenendo il mal di schiena e preparando al parto, sostenendo la colonna vertebrale alla crescita della pancia, in modo da mantenere una corretta postura durante tutta la gravidanza.
Risulta di enorme importanza seguire un percorso di educazione e rieducazione posturale globale per la prevenzione delle cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, ma anche delle varie tendinopatie o dei formicolii agli arti superiori.
In caso di gonfiore agli arti inferiori, il trattamento appropriato è, ad esempio, quello linfodrenante (linfodrenaggio degli arti inferiori); in caso di lombalgia, è possibile impostare sia un lavoro di mobilizzazione articolare del rachide e del bacino, sia un lavoro di massoterapia e di stretching statico e dinamico, adatto alla componente muscolare; infine, in caso di modifiche posturali, si effettuano una valutazione globale e un percorso di ginnastica posturale con gli esercizi terapeutici.
Linfodrenaggio manuale (LDM) e Linfodrenaggio metodo Vodder:
In caso di gonfiore e di pesantezza degli arti inferiori, si consiglia il linfodrenaggio che permette di drenare i liquidi accumulati, eliminando la formazione di edemi e gonfiori. Questo metodo è un massaggio piuttosto dolce, lento e leggero, con movimenti precisi, ripetuti più volte, ed eseguiti nella direzione del flusso linfatico.
I benefici del linfodrenaggio sono molteplici: effetto antiedematoso, effetto sulle difese immunitarie, miglioramento della microcircolazione, effetto cicatrizzante, effetto rigenerante, azione antalgica e rilassante.
In particolar modo, in gravidanza, tale metodo aiuta a rafforzare il sistema immunitario, favorisce il ricambio del liquido amniotico e l’equilibrio idrico cellulare, quando il peso della pancia può ostacolare il ritorno della linfa dai vasi periferici verso il cuore.
Può essere effettuato dal 3° al 9° mese di gravidanza; il numero delle sedute e la cadenza settimanale delle stesse dipendono dalla valutazione fisioterapica e dalle caratteristiche della paziente. Per queste ragioni, si eseguono sedute personalizzate.
Applicazioni di Kinesiotaping: trattasi di cerotti elastici colorati e non medicati, applicati secondo una procedura specifica, che garantiscono il sostegno, sia a livello della colonna vertebrale, sia della pancia. Possono essere applicati in varie zone del corpo; ad esempio, se applicati agli arti inferiori hanno lo scopo drenante. Il Kinesiotaping è un valido sistema per le donne in stato di gravidanza, perché aiuta il sistema neuromuscolare a ritrovare una migliore postura e una distribuzione più efficiente dei carichi corporei, oltre che ad attenuare e alleviare i dolori, principalmente a carico di muscoli e di sistemi legamentosi. Questo metodo allevia i dolori muscolo-scheletrici, spesso presenti in gravidanza, specialmente nella zona lombare, pelvica e del legamento nella zona inguinale.
In breve, il Kinesiotaping aiuta ad alleviare i dolori tipici della gravidanza, come mal di schiena, gonfiore, sciatica, tunnel carpale ed altri annessi e connessi.
La rieducazione posturale, secondo il metodo Mézières risulta essere di enorme efficacia ed è particolarmente apprezzata durante la gravidanza e la post gravidanza. Questo metodo permette di svolgere un allungamento delle catene muscolari accorciate, grazie anche alla respirazione terapeutica. Il metodo è nato nel dopoguerra con lo scopo di normalizzare la struttura del corpo, risolvendo diversi problemi alla schiena, come cifosi, scoliosi e iperlordosi, riducendo le curvature e curando il ginocchio valgo o varo. In parole più semplici, la rieducazione posturale secondo il metodo Mézières è mirata ad allentare le tensioni muscolari e a restituire ai muscoli accorciati la loro lunghezza originale. Questo metodo agisce a 360 gradi sulle varie problematiche che possono insorgere in gravidanza.
Il mal di schiena si può attenuare cominciando a fare movimenti mirati, sin dai primi mesi di gestazione. Di enorme aiuto sono considerati gli esercizi di metodo PILATES CLINICO. Il Pilates è l’allenamento di forza e di condizionamento. Esso tonifica i muscoli e insegna loro come lavorare in sintonia per la massima efficienza di movimento; promuove il corretto allineamento e migliora l’equilibrio e la coordinazione. Tale metodo funziona, dunque, per rafforzare il centro del corpo, allungare la colonna vertebrale, costruire il tono muscolare e aumentare la consapevolezza e la flessibilità del corpo; è anche un ottimo sistema per riabilitare la schiena, le ginocchia e le spalle, poiché considera il corpo nella sua globalità, correggendone le asimmetrie e le debolezze croniche e riportandolo in equilibrio.
Tonificando tutto il corpo, rimani in forma, sia in gravidanza, sia dopo il parto!
Ecco alcune raccomandazioni utili da seguire da oggi:
- Non stare a lungo in piedi o seduta, per non affaticare il sistema circolatorio; alzati e cammina per qualche minuto ogni mezz’ora.
- Evita i sollevamenti degli oggetti pesanti: per sollevare qualsiasi cosa, piega le ginocchia mantenendo la schiena dritta.
- Alzandoti da una posizione sdraiata, evita movimenti bruschi: conviene girarsi su un fianco per poi mettere le gambe a terra.
- Il sonno è molto importante! Utilizza un materasso comodo e adatto alle tue esigenze. Se dormi sul fianco, piega le ginocchia e metti un cuscino in mezzo alle gambe e, se necessario, mettine uno anche sotto la pancia. Invece, se dormi in posizione supina, metti un cuscino sotto le ginocchia.
- Evita alcuni tipi di sport, ad esempio la corsa e tutti quelli che implicano i salti, perché possono aumentare la contrattilità uterina e il rischio di cadute. Proteggi sempre la tua pancia.
Sei in dolce attesa? Affida la tua gravidanza a mani esperte!
Dott.ssa Marta Maria Magda – Fisiosportlife Milano
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